Rivoluzione in MotoGP: il nuovo sistema di concessioni per il 2024
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Rivoluzione in MotoGP: il nuovo sistema di concessioni per il 2024

MotoGP

Scopriamo le nuove regole e concessioni MotoGP che promettono un campionato più equilibrato, il nuovo sistema.

La MotoGP si appresta a vivere un significativo cambiamento nel 2024 con l’introduzione di un innovativo sistema di concessioni per i costruttori. Questa modifica, attesa e discussa per settimane, è stata finalmente confermata da Dorna. Scopriamo nel dettaglio come questa rivoluzione influenzerà il campionato.

MotoGP
MotoGP
Leggi anche
Andretti e la F1: arriva la data decisiva per l’ingresso

Il nuovo sistema di concessioni: dettagli e funzionamento

Il sistema di concessioni, entrato in vigore immediatamente, mira a equilibrare le forze in campo, offrendo vantaggi ai costruttori meno avanzati in termini di sviluppo. Vediamo come funziona:

I costruttori vengono suddivisi in quattro gruppi (A, B, C, D), basati sulla percentuale di punti ottenuti nella classifica costruttori. Questi gruppi determinano i benefici disponibili, che includono il numero di test, gomme, wild card, motori e aggiornamenti aerodinamici.

Fascia A: i leader del campionato

I costruttori nella fascia A, quelli che hanno ottenuto più dell’85% dei punti massimi, ricevono 170 pneumatici per i test, possono utilizzare solo collaudatori per i test privati, e non hanno wild card. Hanno a disposizione 7 o 8 motori (a seconda del numero di GP), tutti con specifiche congelate, e un solo aggiornamento aerodinamico annuale.

Fascia B: inseguitori forti

Nella fascia B, con costruttori che hanno totalizzato tra il 60% e l’85% dei punti, i benefici aumentano: 190 gomme per i test, tre wild card, e gli stessi limiti della fascia A per motori e aggiornamenti aerodinamici.

Fascia C: costruttori in crescita

Le case nella fascia C, che hanno ottenuto tra il 35% e il 60% dei punti, vedono ulteriori vantaggi: 220 gomme per i test e sei wild card, metà delle quali da utilizzare prima del summer test ban. I limiti su motori e aggiornamenti aerodinamici rimangono invariati.

Fascia D: maggiori opportunità di sviluppo

La fascia D, per le case con meno del 35% dei punti, offre i maggiori benefici: 260 gomme per i test, la possibilità di utilizzare i piloti titolari in test privati su qualsiasi tracciato, 9 o 10 motori con possibilità di sviluppo tra le unità, e due sviluppi aerodinamici (con rinuncia a uno dei pacchetti precedenti in caso di secondo aggiornamento). Mantengono anche le sei wild card, come nella fascia C.

Con questi nuovi parametri, la stagione 2024 inizierà con Ducati in fascia A, nessun costruttore in fascia B, Aprilia e KTM in fascia C, mentre Honda e Yamaha, con le maggiori agevolazioni, saranno in fascia D. Questo sistema promette di rendere il campionato più competitivo e imprevedibile, favorendo un maggior equilibrio tra i costruttori e aumentando l’entusiasmo dei fan della MotoGP.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 23 Dicembre 2023 19:25

Andretti e la F1: arriva la data decisiva per l’ingresso

nl pixel